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venerdì 26 settembre 2014

Forme istituzionali d'impresa

Fare impresa

L’impresa è una realtà universale essendo strumento universale per ottenere il massimo vantaggio dal lavoro organizzato degli uomini. Il suo principale fine è quello di creare ricchezza attraverso lo scambio con i consumatori. Essa svolge processi di acquisizione e di produzione di beni o servizi al fine di conseguire un reddito. 

I quattro elementi che la caratterizzano sono:
  • PRESENZA DI UN’ORGANIZZAZIONE
  • PRODUZIONE
  • SCAMBIO
  • FINALITA’ IMPRENDITORIALE DEL REDDITO 
Essa può essere definita un sistema in quanto costituita da parti interrelate fra loro, ciascuna delle quali ha una propria funzione ma insieme tendono ad un unico scopo da perseguire: creare reddito. È un sistema di tipo aperto perché ha relazioni con l’esterno.

Grande importanza all’interno di un’azienda rivestono gli aspetti immateriali dei beni: avviamento, brevetti, capacità personali (intelligenza). 



FORME ISTITUZIONALI D’IMPRESA

  • IMPRESA CAPITALISTICA CLASSICA.  È presente l’imprenditore capitalista proprietario dei mezzi di produzione e gestore diretto dell’attività produttiva. 
  • IMPRESA MANAGERIALE. Dove vi è una scissione tra proprietà e governo dell’impresa a causa dell’eccessivo frazionamento della prima e dell’affidamento del secondo a manager professionisti. 
  • IMPRESA COOPERATIVA. Vi è una comunanza assoluta di scopi tra coloro che vi partecipano e vi è un rapporto diretto fra la formazione del capitale e la platea dei soci.
  • ORGANIZZAZIONE NON PROFIT. Questa forma organizzativa ha l’amministrazione fiduciaria di capitali forniti prevalentemente dallo Stato o da contribuzioni volontarie allo scopo di raggiungere finalità sociali. Queste si dividono in imprese autoproduttrici, che destinano la produzione a soggetti predeterminati; imprese erogatrici, che cedono beni e servizi alla collettività senza ricevere alcun corrispettivo; imprese sociali, che destinano al mercato le loro produzioni con finalità sociali. Tutte le organizzazioni non profit hanno comunque bisogno dei requisiti di efficienza e di efficacia per un miglior raggiungimento delle finalità sociali poste dallo statuto. 

Le imprese possono essere distinte in base alla natura del soggetto imprenditoriale:
  • Modello del piccolo imprenditore (persona fisica)
  • Modello dell’imprenditore familiare (gruppo parentale)
  • Modello dell’imprenditore delegato (gruppo professionale)
  • Modello dell’imprenditore di gruppo (gruppo societario) 
E in base al grado di concentrazione della proprietà:
  • Modello a proprietà concentrata (soggetto di maggioranza)
  • Modello a proprietà presente (pacchetto di comando)
  • Modello a proprietà assente (public company) 
Le imprese si differiscono per dimensione, proprietà, forma giuridica e struttura. Per quanto riguarda la dimensione esistono i seguenti parametri: economici (fatturato), tecnici (processi di produzione), patrimoniali (capitale a disposizione dell’azienda), organizzativi (potenziale del personale impiegato nell’impresa).

Impresa grande: esercita un elevato controllo del mercato. 
Impresa piccola: è esposta al mutamento della domanda e dell’offerta.


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