sabato 11 gennaio 2025

Analisi dei Mercati e calendario economico dal 13 al 17 gennaio 2025

Ecco una panoramica delle previsioni di Borsa per la settimana dal 13 al 17 gennaio 2025 per alcuni mercati principali, Italia, Zona Euro, America, Cina.

Clicca qui,  Calendario economico 13-17 gennaio 2025

 

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Sintesi Calendario Macroeconomico 13-17 gennaio 2025 

Lunedì 13 gennaio

  • USA - Indice dei prezzi al consumo (PPI): 14:30 CET
  • Italia - Asta di due BTP: Orari non specificati ma solitamente a metà giornata (circa 10:00 - 12:00 CET).

Martedì 14 gennaio

  • USA - Indice dei prezzi al consumo (CPI): 14:30 CET
  • USA - Vendite al dettaglio: 14:30 CET
  • Zona Euro - Decisione sui tassi d'interesse della BCE: 13:45 CET (annuncio), conferenza stampa alle 14:30 CET.

Mercoledì 15 gennaio

  • USA - Produzione industriale: 15:15 CET
  • Cina - Dati sulle vendite al dettaglio e produzione industriale: 03:00 CET

Giovedì 16 gennaio

  • USA - Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione: 14:30 CET
  • Giappone - Produzione industriale: 00:50 CET

Venerdì 17 gennaio

  • USA - Indice della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan (preliminare): 16:00 CET
  • Regno Unito - Dati sull'inflazione (CPI): 07:00 CET

I mercati possono essere influenzati oltre che dall'uscita dei dati macroeconomici anche da eventi imprevisti o notizie dell'ultim'ora, tipo dati geopolitici o economici non previsti in calendario. 

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ITALIA

Contesto

La Borsa Italiana ha iniziato l'anno con una volatilità moderata, con alcuni settori come i bancari e le utility in evidenza. Le performance recenti mostrano una tendenza al rialzo per alcuni titoli industriali e tecnologici, ma ci sono preoccupazioni per la crescita economica italiana e le politiche fiscali. 

I dati italiani rilasciati nel periodo dal 2 al 10 gennaio 2025 mostrano alcuni indicatori significativi:

  • Inflazione: L'inflazione italiana è risultata più bassa del previsto, registrando un tasso del 2% per il 2025. Questo dato è stato accolto positivamente, indicando una moderazione delle pressioni inflazionistiche rispetto alle aspettative precedenti. 
  • Indici dei Prezzi al Consumo (CPI e HICP): A dicembre 2024, l'IPC mensile è stato dello 0,1% rispetto a una previsione dello 0,3% e un dato precedente di -0,1%. L'IPC annuale si è attestato all'1,3%, in linea con il mese precedente ma sotto le aspettative del 1,5%. Similmente, l'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) ha registrato un incremento dello 0,1% su base mensile e del 1,4% su base annua, anch'esso sotto le previsioni.
  • Sentimento dei Consumatori: L'indice Reuters IPSOS Primary Consumer Sentiment per gennaio ha raggiunto 45,11, migliorando leggermente rispetto al dato precedente di 44,97.
  • Disoccupazione: Ci sono stati segnali positivi riguardo al mercato del lavoro, con la disoccupazione in calo e lo spread in discesa, indicando maggiore fiducia verso le manovre economiche italiane.
Questi dati indicano una situazione economica italiana in moderata stabilizzazione, con una tendenza all'inflazione più contenuta e un mercato del lavoro sotto osservazione.

Previsioni

Per il mercato italiano nella settimana dal 13 al 17 gennaio 2025, ci sono diverse aspettative basate sui dati economici in uscita e sugli eventi della settimana precedente:

  • Crescita del PIL: Secondo le previsioni dell'Istat, il PIL italiano è atteso crescere dell'1,1% nel 2025, mostrando una moderata accelerazione rispetto al 2023. Questo potrebbe influenzare positivamente le aspettative per il mercato azionario, dato che una crescita economica può portare a un aumento della fiducia degli investitori. Tuttavia, i mercati finanziari rimangono cauti, monitorando da vicino le politiche economiche, le dinamiche internazionali e i dati macroeconomici futuri.
  • Inflazione: L'inflazione in Italia è calcolata tramite l'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC), e i dati recenti indicano una tendenza alla moderazione delle pressioni inflazionistiche. Questo potrebbe suggerire un contesto più stabile per gli investimenti, specialmente se i dati attesi per questa settimana confermano una continuazione di questa tendenza.
  • Mercato del Lavoro: Il mercato del lavoro ha mostrato segni di miglioramento con un tasso di occupazione in crescita e una disoccupazione stabile. Questo potrebbe sostenere un aumento dei consumi privati e quindi un supporto alla crescita economica, influenzando positivamente il mercato azionario.
  • Appuntamenti Macroeconomici: Ci sono diversi eventi macroeconomici e societari previsti per quella settimana, come l'asta dei BTP e vari dati macro che possono influenzare il mercato. La settimana precedente ha visto una performance positiva per il FTSEMib, anche se con alcune contrazioni in specifici settori come quello automobilistico con Stellantis in ribasso. Questo contesto potrebbe influenzare le aspettative per la settimana successiva, con attenzione particolare ai risultati delle aste e ai dati macroeconomici in uscita.
  • Mercato dei Titoli di Stato: C'è stato un calo dello spread, con i BTP che hanno visto una domanda elevata, il che suggerisce una maggiore fiducia degli investitori nella stabilità economica dell'Italia.
  • Mercato Immobiliare: Sebbene le previsioni specifiche per la settimana non siano dettagliate, le tendenze generali indicano una leggera ripresa prevista per il 2025, che potrebbe influenzare positivamente il settore immobiliare e, di conseguenza, alcune azioni legate a questo settore.

In sintesi, la settimana dal 13 al 17 gennaio potrebbe vedere un mercato italiano orientato verso una cauta ottimistica, con attenzione ai dati macroeconomici in uscita e alle performance delle aziende chiave. Tuttavia, è fondamentale tenere conto delle fluttuazioni globali e degli sviluppi geopolitici che potrebbero influenzare il sentiment di mercato.

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ZONA EURO

Contesto

Nella settimana dal 2 al 10 gennaio 2025, diversi dati macroeconomici importanti sono stati pubblicati nella zona Euro, mostrando una serie di sviluppi significativi. 

  • Vendite al dettaglio: C'è stata una timida crescita delle vendite al dettaglio, indicando un leggero miglioramento del consumo privato, anche se non particolarmente robusto. 
  • Inflazione: L'inflazione nell'Eurozona ha visto un terzo rialzo consecutivo, con un incremento al 2,4% a dicembre, spinto soprattutto dai costi energetici, mentre il dato core si è confermato al 2,7% e l'inflazione da servizi è tornata sopra il 4%. Questo incremento non ha comunque dissuaso il mercato dalle aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) nel corso del 2025.
  • Economia: I dati sull'economia per l'ultimo mese del 2024 hanno evidenziato un rallentamento, suggerendo che l'inizio del 2025 potrebbe partire con una crescita più contenuta.
Questi dati suggeriscono un quadro misto per l'economia dell'Eurozona, con inflazione in aumento ma anche con segnali di crescita economica moderata e aspettative di politica monetaria accomodante.

Previsioni

Per la settimana dal 13 al 17 gennaio 2025, il mercato della zona Euro potrebbe essere influenzato da diversi dati macroeconomici chiave. Ecco una panoramica delle aspettative:

  • Inflazione: Gli analisti si aspettano un aggiornamento dei dati sull'inflazione nell'Eurozona, che potrebbe influenzare le aspettative sulle future politiche monetarie della Banca Centrale Europea (BCE). Se l'inflazione si avvicina o raggiunge il target del 2% stabilito dalla BCE, ciò potrebbe segnalare una possibile riduzione dei tassi d'interesse o altre misure di stimolo.
  • PIL: Recenti dati hanno mostrato una crescita del PIL nell'Eurozona al +0,4% nel terzo trimestre, ma ci sono segnali di rallentamento che potrebbero essere confermati o smentiti dai prossimi rilasci. Questo potrebbe influenzare le aspettative sulla crescita economica futura e le decisioni di investimento.
  • Produzione Industriale e Vendite al Dettaglio: I dati sulla produzione industriale e le vendite al dettaglio saranno cruciali per comprendere la salute dell'economia reale. Un aumento potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori, mentre una diminuzione potrebbe sollevare preoccupazioni riguardo alla domanda interna.
  • Dichiarazioni della BCE: Interventi e dichiarazioni dai membri della BCE, come quello atteso dalla Presidente Lagarde, potrebbero fornire indicazioni sulle future mosse di politica monetaria. Queste dichiarazioni sono particolarmente importanti in un contesto di incertezza economica e possono influenzare i mercati obbligazionari e valutari.
  • Mercati Azionari: Le Borse europee potrebbero aprire con cautela, riflettendo sia i dati macroeconomici attesi che le dinamiche globali. Gli investitori monitorano attentamente questi dati per regolare le loro posizioni, specialmente in un contesto dove la crescita economica globale potrebbe essere incerta.

In sintesi, il mercato in zona Euro si aspetta una cauta gestione della politica economica per navigare attraverso un periodo di inflazione moderata ma persistente e una crescita economica che necessita di essere consolidata. Le borse europee stanno affrontando un periodo di incertezza geopolitica e economica e una politica monetaria della BCE in attesa di ulteriori sviluppi. Gli occhi saranno puntati sulle dichiarazioni dei membri della BCE, che potrebbero influenzare le aspettative sui tassi d'interesse.

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AMERICA

Contesto

Il mercato statunitense ha chiuso l'anno con una performance positiva, ma con un inizio 2025 incerto a causa delle elezioni presidenziali in arrivo e delle tensioni geopolitiche. Nella settimana dal 2 al 10 gennaio 2025, i dati economici statunitensi hanno mostrato un mercato del lavoro più forte del previsto. 

  • Mercato del Lavoro: I dati sul mercato del lavoro sono stati particolarmente forti. Le nuove buste paga (Nonfarm Payrolls) per dicembre hanno superato le aspettative, con un incremento di 256.000 posti di lavoro, ben al di sopra delle previsioni che erano di circa 164.000. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, sotto le aspettative del 4,2%. La crescita dei salari orari è stata del 0,3%, in linea con le aspettative. Questi dati suggeriscono una resilienza del mercato del lavoro che potrebbe influenzare le decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
  • Inflazione: Gli ultimi dati sull'inflazione hanno mostrato un quadro meno favorevole, con un dato peggiore del previsto che ha portato a dubbi sui futuri tagli dei tassi da parte della Fed. Questo ha avuto un impatto negativo sui mercati azionari, con l'indice Dow Jones che ha registrato un significativo calo di 700 punti, annullando i guadagni da inizio 2025.
  • Impatto sui Mercati: Il dollaro ha visto un rafforzamento immediato, con l'indice del dollaro vicino a 110, e i tassi di interesse sui titoli di stato statunitensi a 10 anni sono saliti vicino al 4,8%. Questo ha creato un contesto di mercato più volatile, con le aspettative di tagli ai tassi che sembrano meno probabili nel breve termine.
Il mercato azionario ha reagito negativamente a questi dati poiché un mercato del lavoro così forte potrebbe portare la Federal Reserve a essere più cauta riguardo ai tagli dei tassi di interesse. I dati migliori del previsto sulle assunzioni e la disoccupazione suggeriscono che la Fed potrebbe mantenere o addirittura aumentare i tassi per combattere l'inflazione, piuttosto che ridurli come si era sperato.  Anche se non sono stati riportati dati specifici sull'inflazione per questa settimana, i dati sul lavoro hanno alimentato preoccupazioni riguardo un possibile aumento dell'inflazione, che potrebbe influenzare le decisioni della Fed sulle politiche monetarie. Gli indici azionari, come il Dow Jones, hanno registrato cali significativi, con una perdita di 700 punti, riflettendo preoccupazioni per una politica monetaria meno accomodante.

In sintesi, mentre il mercato del lavoro americano ha dimostrato una forza inaspettata, i dati sull'inflazione hanno sollevato preoccupazioni che potrebbero influenzare le politiche monetarie future e, di conseguenza, i mercati finanziari.

Previsioni

Per la settimana dal 13 al 17 gennaio 2025, diversi dati macroeconomici sono attesi negli Stati Uniti, che potrebbero influenzare significativamente il mercato americano:
  • Inflazione e Politica Monetaria: L'attenzione principale sarà rivolta ai dati sull'inflazione statunitense, con il Consumer Price Index (CPI) e il Producer Price Index (PPI) in programma. Un dato sull'inflazione più alto del previsto potrebbe rafforzare le preoccupazioni riguardo a un possibile aumento dei tassi d'interesse o a un ritardo nelle riduzioni dei tassi, influenzando negativamente il mercato azionario. D'altro canto, dati inferiori alle aspettative potrebbero alimentare le speranze di un taglio dei tassi, portando a un potenziale rialzo del mercato.
  • Dati Macroeconomici: Oltre all'inflazione, saranno rilasciati dati sulle Vendite al dettaglio, che per dicembre sono attese con un incremento del 0,50% su base mensile. Questo dato può fornire indicazioni sulla salute del consumatore americano e sulla spesa, influenzando positivamente o negativamente i mercati, a seconda delle aspettative e dei risultati reali.
  • Rapporto NFP (Non-Farm Payrolls): Anche se non dettagliato per questa specifica settimana, il rapporto sul mercato del lavoro è sempre un dato cruciale. La tensione sui mercati può aumentare con la pubblicazione di questi dati, specialmente se ci sono deviazioni significative rispetto alle aspettative.
  • Stagione degli Utili (trimestrali delle società): La settimana vedrà l'inizio della stagione degli utili per il quarto trimestre del 2024, con le grandi aziende tecnologiche e finanziarie come TSMC e importanti banche che pubblicheranno i loro risultati. Le performance degli utili potrebbero influenzare significativamente le azioni specifiche e, in generale, gli indici di mercato. Buoni risultati potrebbero supportare un trend positivo, mentre deludenti potrebbero causare vendite. 
  • Sentimento del Mercato: Dopo una settimana in cui i mercati hanno reagito negativamente a dati occupazionali forti, che hanno alimentato timori di inflazione e di una politica monetaria più restrittiva, il sentiment potrebbe essere cauto. Tuttavia, se i dati in arrivo sono favorevoli e gli utili aziendali superano le aspettative, il mercato potrebbe recuperare parte delle perdite recenti.
  • Eventi Specifici: La chiusura speciale per il giorno del ricordo di Jimmy Carter il 9 gennaio potrebbe aver influenzato il volume e il comportamento del mercato, portando a una settimana di trading potenzialmente più volatile.
In sintesi, i mercati potrebbero sperimentare volatilità e fluttuazioni significative in base a come questi dati si allineano o deviano dalle aspettative degli analisti. In particolare, l'inflazione e le vendite al dettaglio saranno punti focali, con potenziali impatti sul sentiment di mercato e sulle decisioni di investimento.

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CINA

Contesto

Nella settimana dal 2 al 10 gennaio 2025, i dati macroeconomici cinesi hanno mostrato diverse tendenze significative:

  • Inflazione: L'indice dei prezzi al consumo (IPC) annuale per dicembre è stato del 0,1%, in linea con le stime ma leggermente inferiore al mese precedente. L'IPC mensile è stato stabile a 0,0%, mentre l'indice dei prezzi alla produzione (IPP) annuale ha registrato una diminuzione del 2,3%, anch'esso in linea con le previsioni ma rispetto a un -2,5% precedente. L'IPP mensile ha mostrato una diminuzione dello 0,1%.
  • PMI Servizi: L'indice Caixin PMI per i servizi ha raggiunto un massimo di 7 mesi, indicando un miglioramento nell'attività dei servizi, anche se preoccupazioni sul commercio con gli Stati Uniti hanno temperato l'ottimismo.
  • Andamento dei Mercati: Le borse asiatiche, incluse quelle cinesi, hanno iniziato l'anno con un calo, con la banca centrale cinese che ha dichiarato di voler adottare una politica monetaria "moderatamente accomodante" nel corso del 2025 per stimolare la crescita.
  • PMI Manifatturiero: Il PMI manifatturiero di Caixin per il mese di dicembre ha deluso le aspettative del mercato, portando a un significativo calo nelle borse cinesi all'inizio dell'anno.

Questi dati forniscono una panoramica mista dell'economia cinese durante quella settimana, con segni di ripresa nel settore dei servizi ma con preoccupazioni per il manifatturiero e per l'inflazione. La Cina sta implementando politiche di stimolo per rilanciare l'economia, con un'attenzione particolare alla domanda interna e all'industria manifatturiera. Tuttavia, le tensioni geopolitiche e le politiche commerciali con gli Stati Uniti restano un fattore di rischio.

Previsioni

Per la settimana dal 13 al 17 gennaio 2025, diverse fonti indicano che ci saranno alcuni eventi macroeconomici chiave che potrebbero influenzare il mercato cinese. In particolare, si prevede l'annuncio dei dati relativi al commercio estero cinese per dicembre il 13 gennaio, che potrebbero fornire indicazioni sulla salute dell'economia cinese in termini di esportazioni e importazioni.

Successivamente, il 17 gennaio, saranno pubblicati dati cruciali come il PIL per il quarto trimestre del 2024, le vendite al dettaglio di dicembre, l'indice di produzione industriale di dicembre e gli investimenti in beni fissi per il periodo gennaio-dicembre. Questi dati potrebbero influenzare significativamente il sentiment degli investitori verso il mercato cinese. 

  • Dati sul commercio estero: Un miglioramento o un deterioramento delle cifre del commercio estero può influenzare direttamente il valore dello yuan e l'andamento dei mercati azionari cinesi.
  • PIL del quarto trimestre: Un PIL che superi o deluda le aspettative potrebbe rispettivamente rafforzare o indebolire la fiducia nei mercati cinesi, influenzando le decisioni di investimento.
  • Vendite al dettaglio e produzione industriale: Questi indicatori sono fondamentali per comprendere la forza della domanda interna e la capacità produttiva, elementi chiave per le previsioni economiche.
  • Investimenti in beni fissi: Questi dati riflettono la tendenza degli investimenti nel lungo periodo, che possono avere implicazioni per settori come l'immobiliare e le infrastrutture.

Considerando queste attese, i mercati potrebbero reagire in modo variabile:

In sintesi, la settimana dal 13 al 17 gennaio sarà cruciale per il mercato cinese, con i dati attesi che potrebbero determinare movimenti significativi nei mercati finanziari.

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Nota a margine

Occorre ricordare che le previsioni di mercato sono speculative e non garantiscono risultati. Ricorda che queste previsioni sono basate su informazioni disponibili fino alla data odierna e che gli eventi imprevisti possono alterare significativamente le tendenze di mercato. Investire comporta rischi, e queste informazioni devono essere utilizzate solo a titolo informativo. e non come parte di una strategia di investimento più ampia e informata. 


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